Chuppah

La cerimonia nuziale ha luogo sotto la chuppah, o baldacchino, lo spazio in cui la coppia di sposi si trova per celebrare il matrimonio e che rappresenta simbolicamente la loro futura casa. Nell’antichità la chuppah era la tenda o la stanza dello sposo, questa usanza si è poi evoluta fino all’attuale composizione di un tessuto teso su quattro pali, in alcuni casi sostituito dal talled, il manto di preghiera dell’uomo, che si stende sul capo degli sposi. Oltre alla coppia, si trovano vicino al baldacchino i genitori dei due sposi, due testimoni e il rabbino che officia la cerimonia. In alcune tradizioni la chuppah viene costruita all’esterno, sotto il cielo e se possibile sotto le stelle, in segno di buon augurio; in altre viene allestita all’interno di una sinagoga. I baldacchini cambiano foggia a seconda del gusto del tempo e seguono la moda del momento, come i vestiti degli sposi, testimoni di una celebrazione antica che continua ancora oggi.

EMANUELE LUZZATI (1921-2007)

Il Matrimonio, Italia, 1988, tavola, tecnica mista
Museo Ebraico di Bologna
Emanuele Luzzati - il matrimonio