I regali degli sposi
SONETTO
I regali della sposa, Roma, 1935, manoscritto su carta

lo sposo, li recchini de brillanti;
li sòceri, un anello de diamanti
e un bavèro de màrtera i quinati.
Pói: do’ sagliéri, ‘nzor Aròn Amati;
un portóglio, la zia Ricca Vivanti;
i gruppi, l’altri zii fra tutti quanti,
e ‘a sòre i manichetti ricamati»
«E ‘o regale d’ ‘ii zéppeli, l’ha aùto?»
«’Ha aùt’, ‘ha aùto! Un paro de pennenti,
drent’ un astuccio tutto de velluto!
Ma il fatto sta, ‘o regale s’ ‘èe pigliato;
quant’ a ‘ i zéppeli pói accitenti
quanno ch’è stat’ al dunque hanno trovato»
dallo sposo orecchini di brillanti;
dai suoceri un anello di diamanti
e un bavero di martora dai cognati.
Poi: due saliere dal signor Aron Amati;
un’oliera dalla zia Ricca Vivanti;
i candelabri, dagli altri zii fra tutti i quanti
e dalla sorella i manichetti ricamati
E il regalo delle macchie (prova della verginità) l’ha avuto?
L’ha avuto, l’ha avuto! Un paio di pendenti,
dentro un astuccio tutto di velluto!
Ma il fatto sta che il regalo se l’è pigliato
quanto agli zeppeli poi, un accidenti
quando è stato il momento hanno trovato!

Coppia di candelabri

Chatelaine
In memoria di Giorgio Fano (Roma 1907 – 1944 Fosse Ardeatine)
La chatelaine, o castellana, è un oggetto che in passato ovviava alla mancanza di tasche nelle gonne e veniva agganciata a una cintura dalla quale pendevano utensili utili per la donna, fra cui ditali, coltellini, matite e taccuini. Questo oggetto in particolare apparteneva alle donne della famiglia Levi di Firenze che lo tramandavano come regalo di matrimonio.

Coppia di braccialetti intrecciati
Questi braccialetti vengono donati da generazioni alle spose e alle discendenti della famiglia Treves de Bonfili.
Gli esemplari in mostra sono stati regalati a Elda Wollemborg in occasione delle nozze con Adolfo Corinaldi, tenutesi il 2 aprile 1925 a Padova. I braccialetti sono stati donati alla sposa dalla suocera Margherita Rignano, figlia di Sara Vittoria Treves de Bonfili.